In merito alle voci su un passaggio del titolo del Solofra ad Atripalda, riportiamo l'articolo di Claudio De Vito sul blog Quicalciominore.
In queste settimane sta lavorando sottotraccia in prima linea per regalare ad Atripalda l’Eccellenza. E’ tortuosa la strada che il diesse Iannaccone, autentico braccio operativo di patron Pastore, sta percorrendo per portare il club biancoverde nel massimo torneo regionale. Il deus ex machina atripaldese, ai dettagli per rilevare il titolo sportivo del Solofra, rompe gli indugi facendo il punto sulla trattativa giunta oramai all’ atto finale: “Martedì ci siamo incontrati raggiungendo l’ accordo economico. L’ acquisto del titolo poteva essere definito già in quella sede ma il presidente Grimaldi si è preso il tempo necessario per rinunire il consiglio direttivo del club che deve dare il via libera alla cessione. Si tratta di una formalità che ci consentirà di subentrare alla vecchia dirigenza nel consiglio direttivo. Senza questo passaggio l’ operazione non può chiudersi”. Da martedì il diesse biancoverde non ha ricevuto alcuna chiamata: “Sto aspettando che mi comunichino la definizione di quest’ ultima formalità. La situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all’ altro. Spero che si risolva tutto al più presto”.
In queste settimane sta lavorando sottotraccia in prima linea per regalare ad Atripalda l’Eccellenza. E’ tortuosa la strada che il diesse Iannaccone, autentico braccio operativo di patron Pastore, sta percorrendo per portare il club biancoverde nel massimo torneo regionale. Il deus ex machina atripaldese, ai dettagli per rilevare il titolo sportivo del Solofra, rompe gli indugi facendo il punto sulla trattativa giunta oramai all’ atto finale: “Martedì ci siamo incontrati raggiungendo l’ accordo economico. L’ acquisto del titolo poteva essere definito già in quella sede ma il presidente Grimaldi si è preso il tempo necessario per rinunire il consiglio direttivo del club che deve dare il via libera alla cessione. Si tratta di una formalità che ci consentirà di subentrare alla vecchia dirigenza nel consiglio direttivo. Senza questo passaggio l’ operazione non può chiudersi”. Da martedì il diesse biancoverde non ha ricevuto alcuna chiamata: “Sto aspettando che mi comunichino la definizione di quest’ ultima formalità. La situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all’ altro. Spero che si risolva tutto al più presto”.
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