SOLOFRA – L'Ac Solofra non ci sta. E risponde per le rime attraverso i suoi dirigenti alle dichiarazioni false e tendenziose della Palmese Calcio. «Quanto dichiarato ai giornali dal signor Carrella, direttore generale dei napoletani, è davvero assurdo». Lo dicono in coro prima il tecnico dei conciari Santosuosso che difende la squadra e il responsabile dell'area tecnica Rolando Carullo. «Sia in campo che fuori i nostri giocatori e i nostri dirigenti hanno avuto un comportamento esemplare. Non è mai accaduto che Solofra nella sua storia minacciasse o intimidisse gli avversari. Abbiamo vinto sul campo e con largo merito. Chi ha visto la partita se ne è reso conto, chi invece vuole volutamente distorcere la realtà per aizzare gli animi dei tifosi e farci trovare l'inferno nella gara di ritorno non riuscirà nel suo intento. Basta leggere i blog delle tifoserie campane sparsi su internet. Ci stanno arrivando minacce da tutte le parti. Da giorni dopo la vittoria ci dicono che il retour match sarà caldissimo, tanto per usare un eufemismo. Ne hanno dette di tutti i colori per giustificare la sconfitta. Che l'arbitro era dalla nostra parte, che il rigore non c'era, che il terzo gol era in fuori gioco. Insomma, continua Santosuosso davvero ne abbiamo abbastanza. Io nella vita di tutti i giorni faccio l'avvocato, per me il calcio è una passione, se la domenica perdo certo non scateno il putiferio. Ma certe cose fanno davvero male al pallone, ti fanno venire voglia di mollare. Non credo che la Palmese arriverà lontano e rinverdirà i fasti del suo passato se continuerà ad avere questo comportamento. I dirigenti devono essere i primi ad insegnare ai ragazzi in campo il senso della lealtà, della legalità e della sportività. Questo però a Palma non accade. Leggo ovunque che è meglio che non ci presenteremo sul loro campo, che non ci faranno scendere neanche dal pulmann. Non voglio credere a queste cose ma di sicuro ho detto al mio presidente che bisogna difendere il Solofra. Manca ancora tanto a quella gara ma intanto questa società che è sana si deve tutelare perciò presenteremo un esposto alla Comitato Regionale Campano per segnalare quanto accaduto. Direi che la partita è bella che finita, è ora di farla finita e di andare avanti. Sono arrivate minacce al nostro fantasista De Blasio perchè avrebbe fatto gesti provocatori dopo il gol diretti alla loro tifoseria. Conosco De Blasio, è un istintivo, è solo andato ad esultare sotto la loro curva niente altro. E soprattutto mi meraviglio del signor Carrella che osa affermare che abbiamo avuto comportamenti antisportivi. E' assurdo, il Solofra ha accolto la Palmese nel migliore dei modi ha solo vinto sul campo. Persino il nostro addetto stampa, che oltre a redigere i nostri comunicati gestisce anche un blog e fa da moderatore al forum dei nostri tifosi è stato minacciato subito dopo la pubblicazione del comunicato sulla partita». La società del Solofra pertanto nei prossimi giorni difenderà la propria immagine in federazione e se è il caso darà mandato di agire ai propri legali. Ma intanto la squadra è lontana da queste polemiche, è carica al massimo. Quest'oggi scenderà in campo nel test infrasettimanale contro l'Ebolitana 1925 per preparare al meglio il big match contro la capolista Eclanese. Sfida da vincere a tutti i costi per riprendersi l'agognato primato.
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