SOLOFRA - Dal ritiro estivo del Laceno alla sfida interna contro l’Eclanese che ha decretato la vittoria in campionato, il viaggio che ha riportato quest’anno, dopo un biennio di assenza, la massima formazione di calcio di Solofra in Eccellenza è stato davvero lungo. Un piccolo ‘miracolo’ se si pensa a come, alla fine della stagione 2006/07, il Solofra terminò (e quali strascichi si portò dietro, ndr) quell’annata. Ha gioito con lo spogliatoio nei momenti sereni ed ha masticato bocconi amari nei momenti bui, ma mai una parola nell’uno o nell’altro caso: stiamo parlando di Rolando Carullo (nella foto a sinistra), direttore sportivo e uno dei due artefici della vittoriosa stagione dei conciari. Carullo, una vita spesa nel calcio come giocatore prima, tecnico, preparatore e ds poi, analizza ‘a freddo’ il momento magico della sua ‘creatura’: “Una gioia indescrivibile – riferisce Carullo commentando così il finale della stagione del Solofra – c’è la soddisfazione di avere fatto davvero qualcosa di grande”. Appena portata a termine l’ultima gara, già si pensa al futuro prossimo. Ed è notizia dell’ultima ora che il duo Carullo-Santosuosso, rispettivamente ds e tecnico, sarà nuovamente al comando del Solofra anche in Eccellenza: “La maggior parte del gruppo che ha conquistato la promozione sarà riconfermato – afferma Carullo – e l’anno prossimo puntiamo a finire tra le prime cinque. Certo, troveremo più insidie ma la nostra non sarà una stagione da semplice neo-promossa”. I giovani (e giovanissimi) tra le più belle sorprese di quest’anno: “Abbiamo avuto – continua – l’intuito e la fortuna di puntare (e vincere, ndr) su juniores forti e combattivi: da Carullo a Giannino che hanno disputato tutte le gare da veri veterani, da Sorrentino a Pavarese per finire al classe ’93 Cotone, terzino dal futuro assicurato”. Per l’Eccellenza il mercato è già in fermento. “I primi due colpi saranno i pieni recuperi fisici di due pedine fondamentali: D’Amico e De Blasio (scoperto proprio da Carullo ‘per caso’ l’estate scorsa). Poi penseremo a integrare la rosa con qualche giocatore di carattere che sia esperto e duttile al tempo stesso”. Sui protagonisti della stagione appena finita: “Tutti hanno dato il giusto contributo alla causa. Cerbone e Rima hanno confermato la loro classe ed il loro valore. Il rendimento sicuro di Meriano e Pisaturo ci ha permesso di andare avanti tranquilli anche quando le acque erano più agitate e poi Vicidomini è stato semplicemente fantastico”. Intanto, già nelle prossime settimane potrebbe trovare soluzione la questione-Gallucci. La tana dei conciari è pronta a rifarsi il look: la dirigenza del Solofra ed il primo cittadino, Antonio Guarino, si sono incontrati per definire il progetto che porterà al nuovo manto verde dell’impianto sportivo di via Sant’Andrea che nell’ultima gara interno ha rivisto il grande pubblico della serie D. Il cuore gialloblù è tornato a battere.
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1 commento:
diretto' sit o numer 1
sia come intenditore di calcio che come uomo tanti saluti un vostro allievo
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