MAURO CERBONE-SEBA GIANNINO: L'INTERVISTA DOPPIA

“Mai giocato in un gruppo così coeso: questa è stata la vera forza del Solofra”. A parlare sono Mauro Cerbone e Sebastiano Giannino (nella foto), compagni di reparto in difesa ormai da tre lunghi anni, prima a Succivo, poi con l’Hirpinia e quindi a Solofra. Tre anni in cui i due sono cresciuti a tal punto da diventare una delle coppie di difensori più forti della Campania. Del giovane Giannino, che negli ultimi due anni da ‘under’ si è tolto la soddisfazione di vincere due campionati consecutivi (Hirpinia e Solofra), l’esperto Cerbone ne parla come di “… un ragazzo pieno di personalità e carattere, capace, nonostante l’età, di essere grande nelle partite che contano e di vendere cara la pelle anche contro gli attaccanti più esperti”. Giannino, invece, che prima di quest’anno aveva già militato nella formazione juniores del Solofra, ammette che “… sicurezza, piedi buoni, intelligenza tattica, fisico da corazziere e tecnica fanno di Mauro uno dei difensori più forti in circolazione”. I due saranno anche in Eccellenza e per il quarto anno di fila ancora dalla stessa parte a battagliare fianco a fianco: “E’ sempre difficile ripetersi quando concludi una stagione fantastica come questa passata a Solofra – spiega Cerbone – ma spero di fare bene anche l’anno prossimo e di riconfermarmi ad alti livelli, stavolta in Eccellenza”.

“La dirigenza sta lavorando sodo per portare a Solofra qualche innesto di qualità – continua Giannino – Con il gruppo riconfermato in pieno, la prossima stagione punteremo a rientrare tra le prime cinque della classifica”. Il prossimo girone B d’Eccellenza si preannuncia come uno dei più duri degli ultimi anni: “Ma anche quest’anno avevamo almeno tre squadre di grosso calibro nel nostro girone”, riferisce Giannino. Per l’ariete difensivo col vizio del gol (Cerbone ha siglato 13 reti su 27 gare tra coppa e campionato, ndr) invece “… più sono forti i nostri avversari e meglio è per noi. Contro le grandi ci galvanizziamo e disputiamo sempre partite superbe. Chiedete all’Eclanese e alla Palmese quest’anno”. Quale la chiave del successo di quest’anno? Per Cerbone e Giannino non ci sono dubbi: “Il gruppo è stata la nostra forza – conclude Cerbone – Siamo partiti in estate già con una rosa di primo livello ma qualcosa non è andato per il giusto verso. Poi gli addii di dicembre, quindi l’infortunio di De Blasio e l’innesto di Vicidomini hanno fatto il resto”. Giannino, infine, individua anche in Durante Rima l’arma in più: “Oltre a lui – chiosa – tutti noi fuoriquota abbiamo fatto la differenza, giocando al top come i più esperti della squadra”.