SOLOFRA – Gli incontri ed i contatti che si sono succeduti nelle ultime settimane tra la dirigenza dell’AC Solofra e l’amministrazione comunale di Solofra non hanno portato nessun riscontro positivo sulla vicenda ‘Gallucci’. Il direttivo della formazione sportiva gialloblù sta valutando seriamente la possibilità di disputare il prossimo campionato di Eccellenza, massima competizione regionale di calcio, lontano da Solofra. “Al 90% giocheremo il prossimo anno fuori Solofra – ammette il ds Rolando Carullo – Avevamo chiesto al Comune di Solofra maggiore disposizione dello stadio e che lo stesso venisse adeguato alla categoria alla quale Solofra ed i solofrani si riaffacciano dopo anni di buio e anonimato. Tutto questo non è avvenuto – continua – Evidentemente l’assessorato di competenza ha giudicato più importante impiegare 200mila euro, frutto di finanziamenti regionali, per l’adeguamento delle biglietterie ospiti. Prendiamo atto della mancata disponibilità di alcuni esponenti dell’amministrazione comunale e ci attiveremo di conseguenza. Vero è che si è persa una grande occasione per tutelare l’immagine di Solofra nel panorama calcistico campano e non”.
Intanto il patron Antonio Grimaldi è impegnato in questi giorni con la pianificazione della prossima stagione: “Stiamo allestendo un organico di primo piano perché siamo convinti di poter stupire anche l’anno prossimo nel torneo di Eccellenza. Ma la vicenda del campo sportivo rende tutto molto difficile. Non vorremmo che la cittadina conciaria fosse privata di una vetrina importante come la massima serie regionale di calcio che a Solofra manca dalla stagione 2006/2007. Non possiamo pensare di utilizzare anche per la prossima stagione una struttura sportiva che non è all’altezza della categoria e sul cui rettangolo di gioco gli atleti rischiano seriamente di infortunarsi”.
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