Solofra - Sospesi gli allenamenti anche questa settimana, in dubbio la trasferta di Sarno. Il sogno è a un passo dal diventare incubo. Domani (venerdì 23) o si avranno risposte certe o sarà davvero difficile che torni il sereno in casa Solofra. La situazione è al collasso, inutile negarlo. Quella che doveva essere la settimana decisiva potrebbe tradursi nell'amaro epilogo di una gloriosa storia sportivo. Di chi la colpa?
Secondo quanto appreso, anche da Palazzo Orsini, sede del Comune di Solofra, sono state respinte al mittente tutte le richieste d'aiuto. Certo, non ci aspettavamo sicuramente che si seguisse il modello Nocera Superiore con Gaetano Montalbano (sindaco della cittadina dell'Agro) promotore di gruppo di imprenditori scesi in campo per la prima società calcistica della città, ma - d'altra parte - non ci aspettavamo neanche questa totale indifferenza da parte dell'imprenditoria solofrana (... dov'è?) e delle Istituzioni.
La verità è che non c'è più passione per il 'pallone'... o forse non ci sono più gli interessi di una volta. Anzi no, usiamo un tormentone che tanto va di moda negli ultimi tempi: "... c'è la crisi in giro".
Eppure c'è una squadra che scende in campo solo per passione, senza il minimo ritorno economico, senza un minimo rimborso, c'è una squadra che vince, è imbattuta in campionato e che dedica l'ultima vittoria alla comunità solofrana. Bel modo di ripagare i sacrifici.
Capitano Pisaturo, mister Oliva e tutti gli altri, QUESTO PAESE NON MERITA IL VOSTRO IMPEGNO, IL VOSTRO ONORE.
Grazie ancora a chi ha ucciso il calcio a Solofra.
Capitano Pisaturo, mister Oliva e tutti gli altri, QUESTO PAESE NON MERITA IL VOSTRO IMPEGNO, IL VOSTRO ONORE.
Grazie ancora a chi ha ucciso il calcio a Solofra.
7 commenti:
Cominciamo con il fare nomi e cognomi e dire chi come e quando ha affossato questa società. Perchè io da tifoso sono davvero stomacato
Alfre' lascia perdere... non serve a niente!!!
E allora arrendiamoci. Il pallone è finito. Ho appena sentito un vecchio dirigente e vecchio amico: lo ha detto a chiare lettere, il calcio a Solofra non esiste più, noi abbiamo fatto 10 anni di eccellenza e fatto tanti sacrifici, quando si spendevano fior di soldi ma non si vinceva niente perchè quelli si che erano gironi difficili con signore squadre e fior di giocatori, i vari terzi e quarti posti, quando non c'erano i play off, con le squadre e i mezzi di allora e i gironi di adesso ci andremmo dieci volte di fila in serie D. Ma i solofrani sono cosi. la piazza non risponde, ti critica. Denigra. Distrugge. Però è anche vero che è arrivato il momento dei rimpianti, perchè pur non vincendo nulla, ho detto io a questo mio amico e ex dirigente almeno riuscivamo a conservare la massima categoria regionale. Invece ora è finito tutto: ci sono un gruppo di ragazzi che danno l'anima ma nessuno li sostiene. Non si puo dar nemmeno torto ai vecchi dirigenti, il solofrano è fatto così, critica critica critica...
Del resto è facile dire è la crisi.
Ma io continuo a dire: 4 mesi fa i soldi erano finiti ancora prima di vincere il campionato. Perchè non è stato lanciato un appello allora? E poi mi chiedo non ho paura a dirlo: questa dirigenza le ha date le dimissioni in tronco? Ma cristo santo non perchè voglio che se ne vadano ma per dare un segnale forte. Perso per perso, caro Grimaldi, consegna la squadra al sindaco almeno potremo dire. Non c'era nessuno. E allora diremo in coro con le lacrime agli occhi: Solofra ha ucciso Solofra...
Si stava meglio quando si stava peggio...
Siamo già ai motti e ai funerali
E' tutto finito?
Non ci voglio credere...
...PER CHI HA SUDATO LE COSIDETTE 7 CAMICIE...UNA GROSSA FERITA AL CUORE...CHE STRAZIO!!!
DARIO DELLA ROCCA DARIO
Il Solofra venduto ad una cordata di Ariano
La lunga agonia sta per terminare e sperando solo in una cura in extremis , cosi' come chiude l'articolo sulla " Vertenza giocatori " dico: Grazie ancora a chi ha ucciso il calcio a Solofra.
Bella la provocazione degli arianesi, complimenti a chi l'ha scritto, magari fosse vero, meglio gli arianesi che il fallimento. Ma purtroppo è solo una provocazione, anche l'ultima persona che due mesi fa sembrava interessata a rivelare questa società ha detto a chiare lettere che la domenica preferisce guardarsi sky in tv. Ora c'è da capire: dove finisce il disinteresse totale della piazza imprenditoriale e dove inizia la responsabilità dell'attuale dirigenza nel cercare un dialogo. Il confine è sottile. Ma sono l'unico che ha il coraggio di parlare qua? Dove siete finiti BV 97 amici miei?
Posta un commento