SOLOFRA - ATLETICO BENEVENTO 3-0

SOLOFRA – Continua la marcia vincente del Solofra che, dopo un primo tempo di passione al Gallucci, supera un vivace Atletico Benevento per tre reti a zero. A dirla tutta gli ospiti si sono arroccati nel proprio fortino per settanta minuti poi l’ingresso sul campo di battaglia (sportiva s’intende) dell’arma illegale ‘Rima’ da la svolta alla gara. Santosuosso trova, è il caso di dire, la “rima baciata” proprio con l’innesto dell’ex centravanti dell’Hirpinia, lasciato in panchina a causa del riacutizzarsi dei fastidi agli adduttori che ne avevano limitato l’utilizzo in settimana. Contro un Garzarella in vena di miracoli, i gialloblù hanno impiegato più tempo del previsto per scardinare la saracinesca sannita. Esattamente un tempo e mezzo in cui prima Puzella poi De Blasio, poi ancora Puzella avevano provato a scalfire le mura bianconere. L’Atletico Benevento è squadra ben messa in campo: al di la dei soli tre punti raccolti in sei gare, i sanniti fanno della difesa il loro punto forte con una sola rete subita in tre uscite lontano dal capoluogo sannita. L’assedio alla porta di Garzarella inizia al decimo del primo tempo quando De Blasio si vede annullare il gol per presunto fallo in attacco. Cinque minuti dopo è Puzella a scheggiare la traversa; sulla ribattuta il numero uno sannita compie il primo dei tre miracoli del primo tempo su tiro di Nisivoccia. Sul finire del primo tempo Garzarella si supera prima su Puzella e poi su De Blasio. La porta bianconera è stregata. Santosuosso intuisce il momento di difficoltà e rischia il tutto per tutto inserendo un Rima arruolato per l’occasione solo per metà. La mossa da i frutti sperati. L’attaccante segna per primo al 25’ della ripresa sfruttando una punizione del solito De Blasio. Si rompono gli argini ed il Solofra dilaga con Scippa, a segno due volte nell’ultimo quarto d’ora. Sul primo gol c’è ancora il guizzo vincente del ‘niño’ di Torre. Il Solofra conquista i tre punti frutto dell’abnegazione e dell’impegno di un collettivo, quello solofrano, che vuole recitare la parte del protagonista fino alla fine del torneo.

* * * LE FOTO DEL MATCH * * *

Le voci dallo spogliatoio:

Formazione d’emergenza per il tecnico dei conciari che dal primo minuto da fiducia al giovane Sorrentino che lo ripaga con una prestazione eccelsa: “Sono molto soddisfatto per la mia prestazione e per quella del gruppo – afferma il difensore classe 90’ –. Oggi è stata dura ma lottiamo per fare bene fino alla fine”. Dello stesso parere l’esperto D’Amico, ritornato quest’anno a Solofra dopo la parentesi Ippogrifo: “Abbiamo disputato una gara gagliarda sotto tutti i punti di vista. Una vittoria utilissima per mantenere la testa della classifica in prospettiva degli scontri contro le dirette avversarie”.

RINASCITA US VICO - SOLOFRA 2-3

DOMICELLA - Il Solofra si complica ancora una volta la vita ma con la forza della grande squadra conquista sul campo del Rinascita Vico la quinta vittoria in sei partite. Non era facile ottenere i tre punti sul campo di Domicella, il risultato finale parla chiaro. Nessuno ci sta a perdere oggi contro un Solofra che è sempre più la squadra da battere del girone B di Promozione e che troverà, giornata dopo giornata, avversarie pronte a vendere cara la pelle per mettere i bastoni tra le ruote agli irpini, nella difficile corsa che porta in Eccellenza. I conciari non sono ancora al cento per cento, qualcosa c'è ancora da registrare nei gialloblù che partono sempre a razzo ma che a tratti subiscono troppo gli avversari, anche se fin ora gli uomini di Santosuosso si sono sempre dimostrati capaci di raddrizzare il risultato. E' accaduto nella sfortunata trasferta di San Vitaliano, anche se è arrivato solo un pareggio, è accaduto con l’Atripalda, è capitato ancora una volta oggi contro i napoletani del Rinascita Vico. “L’importante è continuare a vincere - dice mister Santosuosso - anche se indubbiamente dobbiamo migliorare e crescere nella tenuta mentale. È un fatto di concentrazione, subiamo troppo, ma strada facendo sono sicuro miglioreremo”. Alla fine l’importante è continuare a vincere. E il Solofra ci è riuscito ancora una volta seppur con qualche patema di troppo. Apre le danze il solito De Blasio, quinta rete personale stagionale. Poi arrivano due rigori uno per parte. E i conciari chiudono il primo tempo in vantaggio 2-1. È qui che il Solofra si perde per strada. Qualcosa si inceppa. Quando deve chiudere la partita a tratti la squadra irpina si smarrisce, fallisce due o tre palle gol chiave, poi subisce il pari dall’avversario. Un classico insomma. Sopraggiunge anche la pioggia, la partita viene addirittura sospesa per 30 minuti. Quando si riprende c’è però in campo un altro Solofra. Ultimi quindici minuti di fuoco con la squadra di Santosuosso che attacca all’arma bianca. Ci pensa “capitano coraggioso” Dario Della Rocca (nella foto) a chiudere i conti nel primo minuto di recupero. Il Solofra sale a quota sedici in classifica e resta ancora in vetta. La corsa per l’Eccellenza è lunga ma i conciari non vogliono proprio saperne di mollare il primato.

SOLOFRA - REAL SUESSOLA 2-1

SOLOFRA – Un gol per tempo ed il Solofra di mister Santosuosso festeggia il ritorno al Gallucci battendo il Real Suessola per due reti ad una. La vittoria interna (la terza consecutiva tra le mura amiche) porta il Solofra in vetta alla classifica in compagnia della, ormai non più sorprendente, Eclanese di mister Casale. Rima e Scippa regalano i tre punti ai conciari in un match molto fisico e combattuto ad armi pari da ambo le parti. Il tecnico dei conciari deve rinunciare a Cerbone che non si è allenato in settimana ma sceglie di giocarsi la carta Scippa sin dal primo minuto, nonostante l’ariete ex Sant’Anastasia abbia saltato precauzionalmente la rifinitura del venerdì. L’incipit della gara del Solofra è in lentezza tanto che capitan Meriano e soci riescono con affanno ad affacciarsi alla porta custodita da Abbatiello solo al ventiduesimo quando Rima sfrutta una errata rimessa da fondo campo dell’estremo difensore ospite per ritrovarsi faccia a faccia con il portiere: il tiro finirà poi di poco a lato. E’ la scintilla che accende il reparto avanzato gialloblù: si scatena De Blasio con la difesa ospite che gli riserva ‘particolari attenzioni’. Sull’out destro, Gammella e Salvatore faticano a contenere il biondo numero dieci solofrano che fa il bello ed il cattivo tempo: l’arbitro deve ricorrere al giallo due volte nel giro di pochi minuti per ristabilire la calma. Il Solofra si sbilancia in attacco alla ricerca del gol che arriva puntuale ad un minuto dalla fine del primo tempo con un bel duetto a distanza (l’ennesimo) della coppia-gol De Blasio-Rima per la rete di quest’ultimo. Si va negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di una rete e con il morale alto. Nella ripresa infatti il Solofra colleziona almeno tre chiare occasioni da gol nei primi otto minuti ma nessuno dei tre attaccanti a disposizione di Santosuosso finalizza. E così i ragazzi di Santonastasio provano a crederci. Al decimo, Mainolfi sugli sviluppi di un angolo fa la barba al palo. Nel migliore momento degli ospiti arriva però il raddoppio di Scippa che svetta più alto di tutti pescato in area da Salvatore. Seconda rete (liberatoria) stagionale per il bomber ex Hirpinia. Girandola di sostituzioni con il Real Suessola che si riversa in attacco alla disperata ricerca della rete che arriverà solo su rigore per una ingenuità commessa da Di Foggia a gara terminata.

* * * LE FOTO DEL MATCH * * *

Il dopo gara:
Se il Solofra è riuscito a sbloccare la gara, il merito è tutto del ‘niño’, Peppe De Blasio: “E’ stata una gara avvincente. Abbiamo creduto nella vittoria sin dalle prime battute – ha riferito a fine gara l’ex Arzanese – Credo molto nel potenziale di questa squadra: lavoriamo ogni settimana col chiaro intento di fare bene fino alla fine e di vincere questo campionato”. De Blasio è stato il protagonista del primo tempo quando in due occasioni ravvicinate è stato toccato duro dagli avversari che gli hanno riservato un trattamento speciale: “Ho giocato al massimo sapendo che non sarebbe stata facile ma un plauso particolare va a tutta la squadra”. Così invece il giovane Di Foggia, autore del fallo che ha riaperto i giochi nei minuti di recupero finali: “Il mio è stato un fallo molto ingenuo, dettato sicuramente dall’inesperienza. L’avversario è stato molto scaltro e quando si è sentito toccare ci ha messo poco a ritrovarsi per terra”. Come dire, l’esperienza insegna. Spettatore interessato al Gallucci è Livio Maranzano, ex calciatore professionista ed allenatore di diverse compagini militanti nel campionato di serie D che ha così commentato la gara: “Ho visto buone individualità nelle due formazioni soprattutto tra gli under. Questo dimostra che le categorie minori sono la vera fucina per gli atleti del futuro”.