da Ottopagine del 24 marzo 09
E’ stata l’ennesima prova di forza quella del Solofra nella gara di sabato contro un coriaceo Parco Aquilone, matricola terribile che più volte in questa stagione ha dato filo da torcere alle grandi, imponendosi di misura a Palma Campania e bloccando a Borgo Ferrovia Cicciano e Palmese. Con il passo falso dell’Eclanese (pari a San Vitaliano) i punti di vantaggio per i gialloblù di Francesco Santosuosso, a tre gare dal termine, salgono a quota cinque. Numeri alla mano, i conciari potrebbero già festeggiare la promozione nel prossimo match a Palma Campania, matematica permettendo. Ma gli dei del calcio hanno scritto nella penultima giornata del torneo la sentenza definitiva del torneo, quando Solofra ed Eclanese si ritroveranno faccia a faccia, per la terza volta in stagione, al ‘Gallucci’ per il match verità. E per il calcio della Provincia non può che essere una lieta notizia. Non accadeva, infatti, dalla stagione 2005/2006 che due squadre irpine (l’allora Sporting Serino e il Città di Montella, ndr) si ritrovassero a lottare sino alla fine per la promozione in Eccellenza. E comunque andrà a finire, dopo l’Hirpinia lo scorso anno, un’altra compagine della provincia di Avellino rimpinguerà la rappresentanza nostrana nel prossimo campionato di Eccellenza. Sul tema c’è però chi non nutre nessuno dubbio: “E’ chiaro a tutti – commenta Dario Della Rocca, capitano del Solofra – siamo la squadra che ha meglio giocato in tutto il campionato. I valori in campo ogni giornata sono sempre stati evidenti. Siamo i più forti”. Non usa mezzi termini Della Rocca, sa che l’unica squadra che può beffare il Solofra ad un passo dalla gloria è il Solofra stesso.
La maggiore categoria di calcio regionale manca nella cittadina conciaria da quella ‘maledetta’ stagione 2006/2007, anno dell’ultima apparizione in Eccellenza per i conciari dopo i fasti della quarta serie e della vittoria della Coppa Italia. Il caso (ma non troppo) ha voluto che alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche annate oggi si ritrovassero ancora una volta a lottare per la stessa maglia e per gli stessi obiettivi. Oltre a Della Rocca, tra gli artefici della stagione magica del Solofra ci sono i ‘senatori’ D’Amico, Pisaturo e Oliva (lo storico capitano passato dal campo alla panchina) che insieme alle nuove stelle del calcio conciario (Rima, De Blasio, il giovanissimo Carullo, Cerbone e Vicidomini solo per citarne alcuni) si apprestano a tagliare un nuovo ed ambizioso traguardo. Inutile ribadire come le prossime tre gare avranno il valore di tre finali-spareggio. Si dovrà passare prima per il comunale di Palma Campania dove i solofrani verranno accolti da un ambiente ancora ‘irritato’ per il mancato accoglimento del ricorso in merito alla vicenda Canfora. Con buona pace di tutti, il match di Cervinara, valido per l’ultima giornata del campionato, potrebbe rivelarsi solo una piacevole e festosa passerella ‘sportiva’ in vista della festa più grande che Solofra già prepara ai suoi nuovi beniamini.
E’ stata l’ennesima prova di forza quella del Solofra nella gara di sabato contro un coriaceo Parco Aquilone, matricola terribile che più volte in questa stagione ha dato filo da torcere alle grandi, imponendosi di misura a Palma Campania e bloccando a Borgo Ferrovia Cicciano e Palmese. Con il passo falso dell’Eclanese (pari a San Vitaliano) i punti di vantaggio per i gialloblù di Francesco Santosuosso, a tre gare dal termine, salgono a quota cinque. Numeri alla mano, i conciari potrebbero già festeggiare la promozione nel prossimo match a Palma Campania, matematica permettendo. Ma gli dei del calcio hanno scritto nella penultima giornata del torneo la sentenza definitiva del torneo, quando Solofra ed Eclanese si ritroveranno faccia a faccia, per la terza volta in stagione, al ‘Gallucci’ per il match verità. E per il calcio della Provincia non può che essere una lieta notizia. Non accadeva, infatti, dalla stagione 2005/2006 che due squadre irpine (l’allora Sporting Serino e il Città di Montella, ndr) si ritrovassero a lottare sino alla fine per la promozione in Eccellenza. E comunque andrà a finire, dopo l’Hirpinia lo scorso anno, un’altra compagine della provincia di Avellino rimpinguerà la rappresentanza nostrana nel prossimo campionato di Eccellenza. Sul tema c’è però chi non nutre nessuno dubbio: “E’ chiaro a tutti – commenta Dario Della Rocca, capitano del Solofra – siamo la squadra che ha meglio giocato in tutto il campionato. I valori in campo ogni giornata sono sempre stati evidenti. Siamo i più forti”. Non usa mezzi termini Della Rocca, sa che l’unica squadra che può beffare il Solofra ad un passo dalla gloria è il Solofra stesso.
La maggiore categoria di calcio regionale manca nella cittadina conciaria da quella ‘maledetta’ stagione 2006/2007, anno dell’ultima apparizione in Eccellenza per i conciari dopo i fasti della quarta serie e della vittoria della Coppa Italia. Il caso (ma non troppo) ha voluto che alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche annate oggi si ritrovassero ancora una volta a lottare per la stessa maglia e per gli stessi obiettivi. Oltre a Della Rocca, tra gli artefici della stagione magica del Solofra ci sono i ‘senatori’ D’Amico, Pisaturo e Oliva (lo storico capitano passato dal campo alla panchina) che insieme alle nuove stelle del calcio conciario (Rima, De Blasio, il giovanissimo Carullo, Cerbone e Vicidomini solo per citarne alcuni) si apprestano a tagliare un nuovo ed ambizioso traguardo. Inutile ribadire come le prossime tre gare avranno il valore di tre finali-spareggio. Si dovrà passare prima per il comunale di Palma Campania dove i solofrani verranno accolti da un ambiente ancora ‘irritato’ per il mancato accoglimento del ricorso in merito alla vicenda Canfora. Con buona pace di tutti, il match di Cervinara, valido per l’ultima giornata del campionato, potrebbe rivelarsi solo una piacevole e festosa passerella ‘sportiva’ in vista della festa più grande che Solofra già prepara ai suoi nuovi beniamini.
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