Il passaggio tra il rettangolo verde e la panchina è stato tanto breve quanto naturale. Chi ben lo conosce sa perfettamente che molto della stagione vincente che lo scorso anno ha riportato il Solofra in Eccellenza, è dipeso da lui, dal suo spirito combattivo, dalla sua conoscenza del campo e delle alchimie di gruppo all’interno di ogni spogliatoio. Pasquale Oliva, una vita in gialloblù e tecnico al primo anno dei conciari, è destinato a diventare un grande. Intanto una prima parte di campionato è già andata in archivio, con la consapevolezza di aver messo alle spalle il periodo più nero della Solofra calcistica: “Per come eravamo partiti in agosto – spiega Oliva – posso sicuramente affermare che va in archivio un girone d’andata senza dubbio positivo, anche se c’è ancora tanto da lavorare”. Formalismi del caso a parte, mister Oliva prima di tutto è una persona schietta e sincera: “In verità, le ultime gare sono state contraddistinte da scelte arbitrali un po’ dubbie e che in più occasioni hanno danneggiato i miei ragazzi. Tutto sommato, parliamo di risultati comunque accettabili. Resta però l’amarezza dell’unica sconfitta sinora subita (contro la Vis Nocera capolista, ndr) ma anche in questo caso non mi lamento visto che abbiamo affrontato una corazzata con ambizioni più grandi”. Ma Oliva può ben gioire: la difesa del suo Solofra è la meno battuta in Campania (la migliore dei due gironi di Eccellenza, solo 10 goal subiti, ndr): “E’ un risultato più che soddisfacente ma è tutto merito dei ragazzi che lavorano quotidianamente mettendo in campo il cuore e l’anima. E quello che più mi rende felice è il fatto che, nonostante le tante partenze di dicembre, questo trend positivo non è stato interrotto”. Dove vuole arrivare questo Solofra? “La salvezza resta il nostro obiettivo principale. Ovviamente, di qui alla fine, giocheremo come se fossero tutte finali. E poi come si dice, l’appetito vien mangiando…”. Molti dei protagonisti di questo girone di andata a Solofra hanno cambiato casacca, vedi Festa e Cannalonga, ma per il tecnico dei gialloblù questo “… non ha fatto differenza alcuna. I nuovi arrivati si sono subito adattati. Lo spogliatoio ha subito integrato i volti nuovi. Il gruppo è coeso ed è questo che fa la vera forza del Solofra”. Curiosità: l’ultimo a griffare una vittoria solofrana sull’Ebolitana è stato proprio Oliva qualche anno fa: “Ma la squadra di Quaglia – conclude il tecnico – resta la formazione da battere e darà filo da torcere a tutti fino alla fine”.
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6 commenti:
PASQUALE SEI UN PREDESTINATO...PER TE SI PROSPETTANO PANCHINE DI GROSSI TEAM E DI ALTRE CATEGORIE.
IN BOCCA AL LUPO!
ENORME IMBECILLE CHE NON SEI ALTRO...NA' FATIC E MEGLIO SI TA TRUOV IN FRETTA...INVECE E PERD O' TIEMP A DIRE FESSERIE.
PASQUALE OLIVA FOREVER GIALLO-BLU.
SICURAMENTE E' UN SERINESE...MA ASPETTA IL 9 GENNAIO PRIMA DI PARLARE.
Solo Dio sa come punire quelli che osano citare frasi offensive verso una persona che è un GRANDE UOMO!
Nonostante mille difficoltà,si è caricato sulle spalle un gruppo di "ragazzini" e li ha portati nella parte alta della classifica dove altri forse possono solo sognare di esserci...
Grande mister Oliva spero per te un futuro ricco di sorprese,perchè veramente te lo meriti...
solofrani siete una banda di stronzi noi siamo del serino e quando veniamo a solofra il dieci gennaio vi uccidiamo
Uh che paura abbiamo... ci stiamo cacando nelle mutande...
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